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Resi pubblici nuove prove sul recupero ufo dal Dipartimento della Difesa USA

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 Resi pubblici nuove prove sul recupero ufo dal Dipartimento della Difesa USA

Di recente, il Dipartimento della Difesa ha reso pubblici, in risposta a una richiesta del FOIA, alcuni messaggi di segnalazione di Christopher Mellon con il dottor Sean Kirkpatrick, ex direttore dell’Ufficio per la risoluzione delle anomalie su tutti i domini (AARO). La pubblicazione ha sorpreso Mellon, ma non l’ha offeso, poiché egli è un forte sostenitore della trasparenza governativa. Tuttavia, gli ha anche riportato alla mente un altro messaggio di segnalazione che il pubblico potrebbe trovare interessante, anch’esso riguardante il presunto recupero di tecnologia aliena.

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Per rispetto della riservatezza dell’autore, Mellon ha mantenuto nascosto questo messaggio per diversi anni. Ha anche editato alcune parti del documento per proteggere l’identità dell’autore. Tuttavia, recentemente ha ottenuto il permesso scritto dell’autore di renderlo pubblico. Il documento è stato inoltre approvato per la pubblicazione dall’Ufficio della Difesa per la revisione della sicurezza e della pubblicazione (DOPSR).


La pubblicazione di questo documento, in risposta alle continue smentite del governo riguardo al possesso di tecnologia extraterrestre, ha lo scopo di aiutare gli altri a comprendere perché Mellon e altri ritengono che tali accuse meritino un’indagine. Si tratta di una schermata annotata e ridimensionata di uno scambio con un alto funzionario del governo degli Stati Uniti, intorno al 2020.

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Mellon rivela che un alto funzionario governativo ha dichiarato di aver avuto accesso a un presunto programma di recupero e sfruttamento della tecnologia aliena degli Stati Uniti. Pur astenendosi da commenti sull’organizzazione per cui lavorava il funzionario, Mellon conferma che l’individuo aveva un accesso plausibile ed era di alto livello, molto più di Dave Grusch, l’informatore precedentemente menzionato.



L’individuo ha fornito profonde informazioni sul programma e persino il nome del presunto “guardiano” dell’Air Force per questo regno segreto. Mellon condivide una copia non redatta di questo messaggio con alcuni membri dello staff e delle varie commissioni di controllo del Congresso, ma nessuno sembra aver deciso di contattare il presunto guardiano dell’USAF per verificare l’accuratezza di questa affermazione.

Consapevole delle smentite del governo riguardo a qualsiasi cosa legata alla vita extraterrestre, Mellon invia una copia di questo breve scambio all’Ufficio della Difesa per la Revisione della Prepubblicazione e della Sicurezza (DOPSR), il quale conferma che il testo non è classificato e ne approva la pubblicazione. Tuttavia, Mellon riconosce che coloro che hanno valutato il documento come non classificato potrebbero non aver avuto l’autorizzazione per un programma così delicato, se esistesse. Questo solleva dubbi sulla veridicità delle informazioni.

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L’argomento UAP (fenomeni aerei non identificati) richiede attenzione costante da parte del Congresso e dell’Esecutivo. Mellon evidenzia che solo negli ultimi anni sono state registrate oltre 1.000 segnalazioni di UAP militari e numerosi casi di sorvoli di droni misteriosi sulle basi militari statunitensi. Queste incursioni sollevano gravi preoccupazioni per la sicurezza nazionale. A Mellon preoccupa particolarmente la cultura che scoraggia i militari dal segnalare incontri con fenomeni insoliti, lasciando vulnerabili le strutture e le risorse militari. In conclusione, Mellon sottolinea l’urgenza di indagare in modo aggressivo sulle incursioni nello spazio aereo militare limitato, indipendentemente dalla veridicità delle accuse sul recupero di tecnologia extraterrestre.

di Ufologianews

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