Un Consigliere Presidenziale tra Segreti e Rivelazioni
Nel panorama delle rivelazioni UFO, quelle di Harald Malmgren, ex consigliere presidenziale degli Stati Uniti, si pongono tra le più scioccanti e affascinanti. La sua testimonianza ha acceso i riflettori su misteri che fino ad ora erano stati nascosti, suggerendo che il governo degli Stati Uniti fosse in possesso di informazioni su tecnologie aliene e materiale UFO che risalgono a eventi storici cruciali come la Crisi dei Missili di Cuba. Ma le sue affermazioni non si limitano a racconti personali: parlano di documenti segreti, incontri riservati con alti ufficiali della CIA e il recupero di tecnologie che potrebbero aver cambiato il corso della scienza e della tecnologia.
Chi è Harald Malmgren?
Harald Malmgren è un uomo dal passato straordinario. A soli 27 anni, durante la Crisi dei Missili di Cuba del 1962, Malmgren si trovò nel cuore di una delle crisi geopolitiche più pericolose della storia. Con il compito di negoziare tra il Presidente Kennedy e il generale Curtis LeMay, noto per la sua visione bellicista, Malmgren riuscì a “comprare tempo per la diplomazia” e prevenire una catastrofe nucleare. Questo evento segnò l’inizio di una carriera che lo avrebbe visto vicino ai più potenti leader mondiali, da John F. Kennedy a Lyndon B. Johnson, da Richard Nixon a Gerald Ford, e persino figure internazionali come Vladimir Putin.
Nel corso della sua vita, Malmgren è stato testimone di eventi cruciali, e la sua testimonianza è particolarmente interessante quando si parla di tecnologie non terrestri e dei segreti governativi che avrebbe scoperto. È stato un consigliere strategico per molti governi e ha lavorato con alcune delle menti più brillanti della politica e dell’economia globale. Ma quello che ha rivelato nei suoi ultimi anni di vita ha messo in discussione molti degli aspetti che pensavamo di sapere sul fenomeno UFO.
Le Rivelazioni Scioccanti di Malmgren: UFO, Materiale Alieno e Tecnologie Segrete
Il Materiale UFO: L’Incidente Bluegill Triple Prime e le Isole Marshall
Una delle affermazioni più incredibili di Malmgren riguarda il materiale UFO che ha avuto la possibilità di maneggiare direttamente. Secondo Malmgren, questo materiale proveniva da un test nucleare chiamato Bluegill Triple Prime, condotto nel 1962 nell’Atollo di Johnston, situato nelle Isole Marshall. Questo test nucleare fu parte di una serie di esperimenti atomici condotti dagli Stati Uniti nell’Oceano Pacifico, ma le affermazioni di Malmgren suggeriscono che il test abbia avuto una conseguenza imprevista: il recupero di materiale extraterrestre.
Il materiale in questione gli fu consegnato da Lawrence Preston Gise, direttore della filiale di Albuquerque della Commissione per l’Energia Atomica (AEC), che aveva legami familiari con Jeff Bezos, in quanto il nonno di quest’ultimo era proprio Gise. Secondo Malmgren, il materiale UFO fu recuperato da una pluma nucleare, un fenomeno che si verifica durante i test di esplosioni nucleari, in cui particelle e materiali di vario genere vengono espulsi nell’atmosfera. Questo materiale, che Malmgren stesso ha avuto modo di esaminare, ha suscitato un interesse straordinario, non solo per la sua origine extraterrestre, ma per le sue proprietà fisiche e chimiche, che rimangono ancora oggi un mistero.
L’Area 51 e il Progetto CIA: “Tecnologie Extraterrestri” e Altri Incidenti UFO
Malmgren ha anche rivelato di aver avuto accesso a informazioni altamente riservate riguardo a tecnologie extraterrestri recuperate da incidenti UFO. In particolare, ha parlato di una serie di incidenti di recupero di dischi volanti e materiali extraterrestri che sarebbero stati gestiti dalla CIA e da altre agenzie governative degli Stati Uniti. Un altro degli incidenti più significativi di cui ha parlato è il Magenta Crash che avrebbe avuto luogo nel 1933 in Lombardia, Italia, dove, secondo Malmgren, fu recuperato un UFO da parte delle forze italiane. Questo caso si inserisce in un contesto di recupero di tecnologia aliena che sarebbe stato condotto in modo sistematico durante tutto il ventesimo secolo.
Tra gli altri dettagli, Malmgren ha menzionato che Richard Bissell, ex vicedirettore della CIA e progettista di Area 51, gli fornì dettagli su alcuni sistemi di difesa aliena, inclusi sistemi di propulsione antigravitazionale e armi a energia diretta, che erano stati testati in segreto per decenni. L’Area 51, secondo Malmgren, è stata uno dei luoghi principali dove tali tecnologie sono state conservate e studiate. La CIA, insieme ad altri organi governativi, avrebbe quindi svolto un ruolo cruciale nel mantenere il controllo su queste tecnologie per scopi militari e di difesa nazionale.
Tecnologie di Propulsione Antigravitazionale: La Collaborazione Tesla e Brown
Un altro degli aspetti più affascinanti delle rivelazioni di Malmgren riguarda le teorie legate alla propulsione antigravitazionale. Malmgren ha dichiarato che un membro di un’intelligence straniera gli avrebbe inviato informazioni riguardo una collaborazione segreta tra il genio della scienza Nikola Tesla e l’inventore Thomas Townsend Brown, noto per le sue ricerche sulla gravitazione e la levitazione. Questi studi avrebbero avuto un impatto enorme sulla tecnologia spaziale e sulla propulsione aerea avanzata, dando origine a quella che alcuni chiamano la “tecnologia antigravitazionale”. Malmgren ha suggerito che questa tecnologia possa essere stata utilizzata per sviluppare velivoli ad alte prestazioni, che sono stati testati in segreto.
Secondo le sue affermazioni, Tesla avrebbe fatto delle scoperte che, se rivelate al pubblico, avrebbero potuto cambiare radicalmente il mondo della fisica e dell’ingegneria. Malmgren ha parlato di dischi volanti alimentati da energia antigravitazionale, una tecnologia che si ritiene sia stata sviluppata prima della morte di Tesla e che, secondo lui, sia stata successivamente appropriata da agenzie governative.
L’Incidente di Roswell: Il Caso degli Extraterrestri Sopravvissuti
Nel 1947, l’incidente di Roswell ha scatenato una delle più grandi polemiche in assoluto nel mondo degli UFO. Secondo Malmgren, non solo ci sarebbe stato un velivolo extraterrestre che si schiantò a Roswell, ma ci sarebbero stati anche esseri viventi a bordo, alcuni dei quali sono sopravvissuti al crash. Malmgren ha rivelato che gli è stato mostrato un video che mostrava il “solitario extraterrestre sopravvissuto” all’incidente, il quale sarebbe stato tenuto in custodia dal governo degli Stati Uniti per anni. Questo essere, che sembrava umanoide, è stato oggetto di esami da parte di scienziati e militari.
Malmgren ha inoltre affermato che le autorità statunitensi avrebbero tentato di nascondere l’incidente per impedire che la verità venisse a galla, ma le testimonianze dei sopravvissuti e le indagini svolte su materiali alieni continuano a rappresentare uno degli enigmi più grandi legati al fenomeno UFO.
Le Implicazioni delle Rivelazioni di Malmgren: Nuove Prospettive sulla Sicurezza e la Tecnologia Globale
Le dichiarazioni di Malmgren, se confermate, potrebbero implicare un enorme cambiamento nella nostra comprensione delle tecnologie avanzate, della sicurezza nazionale e della politica globale. La gestione di tecnologie aliena e il possibile uso di materiali UFO in programmi segreti potrebbe riscrivere le leggi della fisica e portare a sviluppi tecnologici che attualmente non possiamo nemmeno immaginare
Le rivelazioni di Harald Malmgren offrono uno spunto incredibile su come le tecnologie aliene e i materiali UFO siano stati gestiti e studiati segretamente nel corso degli ultimi decenni. Se le sue affermazioni sono veritiere, il nostro intero paradigma scientifico potrebbe dover essere rivisitato. La tecnologia extraterrestre, che fino ad oggi sembrava appartenere solo alla fantascienza, potrebbe essere più vicina alla realtà di quanto immaginiamo.
