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La Lockheed ha un misterioso programma di recupero UFO

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 Il velo di segretezza sul misterioso programma UFO della Lockheed è stato sollevato da un coraggioso informatore della Lockheed Martin, che ha condiviso dettagli intriganti riguardo al programma segreto di recupero alieno e al processo di reverse engineering in corso presso l’azienda.

La Lockheed ha un misterioso programma di recupero UFO



Secondo le rivelazioni dell’informatore, la Lockheed Martin avrebbe sviluppato un proprio veicolo intelligente di origine non umana già negli anni ’70. Inoltre, una replica di origine aliena di un velivolo Lockheed si sarebbe schiantata nel deserto del Nevada nel 2004, fornendo così alla Lockheed Martin un’opportunità unica di studiare e analizzare la tecnologia avanzata.

Queste dichiarazioni convergono con le affermazioni di Ben Rich, l’ex secondo direttore di Skunk Works della Lockheed, il quale, durante una presentazione tenuta nel 1993 alla base aerea di Wright Patterson e al discorso degli Alumni della Scuola di Ingegneria dell’UCLA, sostenne che la tecnologia per i viaggi interstellari era già una realtà. Rich indicò che tali tecnologie “aliene” erano custodite nei cosiddetti “progetti neri”.

L’informatore rivela che la Lockheed Martin aveva già creato una navicella intelligente di origine non umana negli anni ’70, un fatto che aggiunge credibilità alle audaci dichiarazioni di Ben Rich. Dopo tre decenni dalle parole di Rich, è probabile che i progressi nei progetti segreti di “tecnologia aliena” della Lockheed siano molto avanzati rispetto alla nostra comprensione attuale.

Nonostante ciò, è improbabile che la Lockheed Martin renda disponibile questa tecnologia al pubblico. È più verosimile che tali tecnologie siano utilizzate in programmi spaziali segreti, sfuggenti alla nostra conoscenza.

Le parole di Ben Rich nel 1993, dichiarando che “l’aeronautica americana ha appena dato alla Lockheed un contratto per riportare ET a casa”, suscitano molte domande sulla portata e sugli obiettivi di tali programmi segreti.

Un’intervista condotta da Clayton Morris di Redacted all’informatore della Lockheed fornisce ulteriori dettagli su questa affascinante rivelazione.


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