L’ONU APPROVA L’USO DEI MICROCHIP NEGLI ESSERI UMANI PER IDENTIFICARLI
Approvato l’uso dei microchip negli esseri umani
L’impianto dei microchip negli esseri umani è un metodo utilizzato per inserire nel corpo umano un dispositivo di identificazione. La tecnologia si sta facendo strada nel campo della biointegrazione tecnologica di strani elementi, elettronici o ottici, che memorizzano o offrono informazioni su di noi. Ma dove sono le barriere legali o etiche?
Lo sapevate che le Nazioni Unite intendono avere carte di identificazione biometrica nelle mani di ogni uomo, donna e bambino sul pianeta entro il 2030? Lo sapevi che un database centrale a Ginevra, in Svizzera, raccoglie già dati da molte di queste carte?
L’ONU prevede che entro il 2030 ogni persona avrà un’identificazione biometrica, che sarà valida in tutto il mondo. Le informazioni di ogni essere umano verranno archiviate in un database universale, situato a Ginevra, in Svizzera.
La disposizione delle Nazioni Unite è rivolta a tutti i governi del mondo, che impongono la carta “Identificazione biometrica universale” ai loro cittadini. “Questo nuovo programma è un modello per il” Nuovo Ordine Mondiale “e se penetrerai nei sottoprogetti per questi nuovi obiettivi globali, troverai cose molto allarmanti”, riporta The Economic Collapse.
Le Nazioni Unite hanno implementato questo progetto tra i rifugiati arrivati in Europa. Il sistema raccoglie l’identificazione facciale, l’iride e i dati biometrici dalle impronte digitali, stabilendosi nell’unica documentazione ufficiale per i rifugiati. Le informazioni saranno inviate a un database centrale a Ginevra, consentendo in pratica il suo follow-up.
Secondo un rapporto di Find Biometrics, le autorità sperano che questa tecnologia consentirà loro di raggiungere l’obiettivo di avere questo tipo di identificazione per uomini, donne e bambini del pianeta, alla portata delle loro mani nel 2030.
Questa iniziativa di sviluppo è stata originariamente lanciata dalla Banca mondiale, che lavora con l’ONU e altre istituzioni per raggiungere “l’identità legale” nelle mani di tutti. L’obiettivo è garantire un’identità legale e unica, abilitando servizi basati su ID digitali per tutti.
In Spagna, in molti hanno le impronte digitali registrate nel DNI (con micro-chip), qualcosa che per i cittadini di altri paesi rappresenterebbe un’inaccettabile intrusione nella loro privacy e tuttavia sembra la cosa più normale al mondo.
Come funzionano i microchip negli esseri umani?
I microchip negli esseri umani non sono molto diversi dai chip RFID (identificazione a radiofrequenza) che mettiamo sotto la pelle dei cani per identificarli, anche se sono un po’ più avanzati, poiché includono un protocollo di comunicazione NFC (Near Field Communication), che è lo stesso protocollo usato dalle nostre carte di credito senza contatto o dalle attuali carte di trasporto.
Sono chip passivi, cioè non portano una batteria e si attivano solo quando un trasmettitore NFC è nelle vicinanze (tra 2 e 5 cm di distanza), poiché sono alimentati dalla sua radiofrequenza. Hanno una capacità di memorizzazione tra 1 e 2 Kb (per il momento).
I chip sono contenuti in una capsula di materiale biocompatibile (la maggior parte sono fatti di vetro borosilicato molto sottile), che viene impiantata nel corpo con una siringa, e iniettata per via sottocutanea, di solito tra il pollice e l’indice, senza rischio di rigetto, poiché non è in contatto diretto con il sangue profondo.
Una volta che il chip è inserito nella mano, può essere utilizzato per eseguire i compiti per i quali è stato programmato. E anche memorizzare alcuni dati.
Se a questo punto qualcuno crede che questi sistemi di controllo non si diffonderanno in Europa e in un decennio nel resto dei paesi del mondo è che hanno un serio problema con la loro ingenuità, basta visitare altre città del mondo. In tutti troverete Internet, smartphone, tablet, Mcdonald’s, Coca-Cola, VISA e Mastercard, Starbucks, Zara, Ikea, Nike- …
Essa continuerà compiuti lentamente ma costantemente come ora, per gli individui come andare a vedere come indispensabile e logico, ma pensare solo per un momento che anche può essere interpretato da impulsi pensieri e le emozioni dei cittadini, come ad esempio in modo che se si trova qualcosa di sospetto in un cittadino, è possibile disattivare il chip in qualsiasi momento la città praticamente cessato di esistere, almeno nella società, sarà come una sorta di piaga emarginato o sociale che anche non si può nemmeno comprare . Sembra terrificante e inverosimile?
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