Scoperta l' Antica 'città dei giganti' in Africa
Un gruppo di archeologi sostiene di aver scoperto l’antica ‘Città Dei Giganti’
Un team di archeologi dell’Università di Exeter e dell’Autorità etiope per la ricerca e la conservazione del patrimonio culturale ha scoperto una città dimenticata nell’Etiopia orientale, nella regione di Harlaa, conosciuta come l’antica “Città dei Giganti“.
Esistono numerose leggende che parlano di antiche città costruite e abitate da giganti. Molte culture, così come le loro leggende separate da vasti oceani, indicavano allo stesso modo che i giganti un tempo popolavano la Terra, e diversi monumenti megalitici suggeriscono anche la loro esistenza nel passato. Infatti, se guardiamo alla mitologia mesoamericana, troviamo i Quinametzin, una razza di giganti incaricati di erigere la mitica città di Teotihuacan.
Questa stessa formula si ripete in tutto il mondo; grandi città, monumenti o edifici giganteschi che, con gli strumenti di allora, erano impossibili da costruire per gli umani. Esattamente quello che succede in questo sito in Etiopia; immensi edifici costruiti con blocchi colossali, avvolgono il sito di Harlaa nella convinzione che fosse un’antica Città dei Giganti, secondo gli attuali abitanti.
Nel corso degli anni, la gente del posto ha scoperto monete di altre località, così come ceramiche antiche. Inoltre, hanno trovato enormi pietre da costruzione che non potevano essere spostate dall’uomo senza l’uso di macchinari moderni.
Tuttavia, la scoperta della città dimenticata sembra dimostrare che la leggenda sia solo un mito… Tuttavia, la rivelazione della città arcaica ha lasciato alcune importanti scoperte.
Un misterioso ritrovamento ha sorpreso gli esperti portando alla luce manufatti provenienti da terre lontane. Gli esperti hanno trovato manufatti provenienti da Egitto, India e Cina, dimostrando la capacità di commercio della regione.
Hanno anche trovato una moschea del XII secolo, simile a quelle scoperte in Tanzania e nel territorio indipendente del Somaliland, che non è ancora riconosciuto come paese.
Gli archeologi sostengono che la scoperta dimostra che esistevano connessioni storiche tra diverse comunità islamiche in Africa. Timothy Insoll, un professore dell’Università di Exeter, ha detto che il ritrovamento rivoluziona completamente la comprensione dell’archeologia del commercio in questa parte abbandonata dell’Etiopia. Ciò dimostra che la zona era un centro commerciale riconosciuto della regione.
Una città di giganti?
Per gli abitanti della zona, la regione di Harlaa poteva essere stata costruita solo da giganti. Credono che le dimensioni dei blocchi di pietra utilizzati per costruire gli edifici possano essere stati trasportati solo da grandi giganti. Allo stesso modo, l’immensa dimensione degli edifici determina anche che gli abitanti non erano umani ordinari.
Tuttavia, gli archeologi hanno dimostrato, dopo aver analizzato più di trecento cadaveri trovati nel cimitero locale, che gli abitanti erano di taglia media, quindi non erano giganti.
Insoll, responsabile anche della guida della squadra di archeologi, ha dichiarato che le tombe che sono state scavate contenevano i resti di giovani adulti e adolescenti. Ognuno era di altezza media per l’epoca. Infatti, se si fa un confronto con l’uomo attuale, si potrebbe considerare che erano leggermente più corti.
Tuttavia, e nonostante le prove presentate dal team di esperti, gli indigeni affermano di non essere convinti della loro conclusione e continuano a credere che i giganti fossero gli unici a poter costruire edifici così grandi. Non è la prima volta che una leggenda che risale a centinaia di anni fa è stata trattata come mera mitologia dalla scienza moderna. Ma in questa occasione, l’archeologia sembra avere il sopravvento. Ma perché gli indigeni sono così convinti che siano stati i giganti a costruire Harlaa?
Di Ufologianews